venerdì 5 novembre 2010

Nervi scoscesi


Mi fa paura,
mi fa tremare
questa dolcezza.

Colgo premura,
Colgo innocenza.
Colgo tormento.

E poi il momento,
in cui ti guardo
e così mi vedo,

questo momento,
in cui mi guardo
e così ci credo.

E nel tuo sguardo
il vento gelido
e mille foglie.
Si fa l'autunno
e il cuore lo segue,
spero non troppo.

E nel mio sguardo
cerco il tuo fremito
e via le briglie,
ma d'un cuore in calice
il mondo intorno
fa il proprio trotto.

Ed è bizzarro
che proprio i tuoi occhi
mi dicano questo.
Del resto il dolore
è amato e odiato,
dal profondo del gesto.

Le braccia indurite,
le mani gelate,
la voce stanca.
Il volto scoperto
dalla tenerezza,
dalla speranza.

Secondi uccisi,
attimi presi,
nervi scoscesi.

Secondi uccisi,
attimi presi,
nervi tesi.

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